Giò Pomodoro è stato uno scultore, orafo, incisore e scenografo italiano. Viene considerato uno fra i più importanti scultori astratti del panorama internazionale del XX secolo. A partire dagli anni settanta iniziarono gli ultimi due cicli della sua vita artistica, in cui si dedicò a numerose opere voluminose e monumentali presso il suo studio di Querceta di Seravezza in Versilia. Nel 1978 realizzò anche le scenografie dell’opera verdiana La forza del destino, rappresentata all’Arena di Verona nell’estate dello stesso anno. In questo anno partecipò per la terza volta alla Biennale di Venezia. Dopo essere stato colpito da ictus, sebbene risiedesse e vivesse a Querceta da tempo, decise di tornare a morire a Milano, circondato ancora dalla sua arte, nel suo studio di via San Marco.

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